Enrico Negro Nasce a Rivarolo Can.se (TO) nel 1966. Si diploma nel 1991, con il massimo dei voti, in Chitarra presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria nella classe del Maestro Guido Margaria. Nel 1992 fonda con due colleghi chitarristi il Trio Chitarristico "A. Vivaldi", con cui si è imposto in occasione di concorsi nazionali ed internazionali (Martina Franca, Ercolano, Viareggio, Nova Milanese ecc.), svolge un'intensa attività concertistica ed ha collaborato con autori italiani per la creazione di nuove musiche per tre chitarre (F.Mannino, G. Ferrari, T. Procaccini, D. Zanettovich, R. Vianello ecc.) di cui ha realizzato in prima esecuzione assoluta i lavori inediti, curandone la revisione per l'edizione a stampa per diverse importanti case editrici (Bèrben, Pizzicato Verlag). Nel 1996 ha inciso per l'etichetta Rainbow Classics il primo di una serie di CD, dedicati alla musica contemporanea per tre chitarre, che ha ricevuto ampi consensi di critica (La Stampa, CD Classica, Les Cahiers de la Guitare). Nel 2002 ha inciso con il trio il secondo Cd del gruppo, dedicato ad autori contemporanei italiani (Contemporanea - Lyra Classica - MAP) Parallelamente coltiva un'intensa passione per lo studio e la riproposizione della musica tradizionale piemontese, occitana e mediterranea, collaborando con diversi musicisti italiani e stranieri. Nel 1994 è tra i fondatori del gruppo Charta de Mar, un'ensemble che si dedica alla creazione di nuove composizioni partendo dalle radici della musica mediterranea, con cui pubblica un Cd dal titolo "Il gioco dell'angelo" (ed Il Manifesto 1997). Nel 1995 fonda con altri musicisti piemontesi il gruppo Compagnons Roulants, con il quale ripropone in maniera moderna e creativa la musica della regione occitana e pubblica un Cd dal titolo "Jan senso terro" (ed. Folcklub-Ethnosuoni 2000) Nel 1997 entra a far parte del gruppo Tendachent (erede della storica Ciapa Rusa), con cui svolge un'intensa attività concertistica in tutta Europa e pubblica un Cd dal titolo "Ori Pari" (ed. Folkclub-Ethnosuoni 2000), nello stesso anno è chiamato nelle fila dell'ensemble "Le Vijà" (Le Veglie), gruppo la cui creazione è stata espressamente commissionata dalla Regione Piemonte con il preciso intento di rappresentare la cultura piemontese nel mondo. Dal 1998 ricopre il ruolo di chitarrista nello spettacolo, sul tema della Via Francigena, "Il Viaggio di Sigerico"; in cui la Banda Osiris, che firma la regia dello spettacolo, guida un manipolo di musicisti italiani, francesi, inglesi e spagnoli riuniti a formare la prima Orchestra Europea di Musica Tradizionale. Di prossima pubblicazione il CD dello spettacolo registrato dal vivo durante una tournée dell'autunno 2000. Nel 1999 prende parte al progetto transfrontaliero "Dona Bela" con il cantante provenzale Renat Sette ed il ghirondista Maurizio Martinotti, il cui primo CD, pubblicato nel mese di Marzo 2001, ha ottenuto un unanime consenso di critica (premio "Bravos" della rivista francese "TradMagazine"). Nel 2000 lavora alla realizzazione dello spettacolo " Canti dalle Terre del Riso", prodotto dal Comune di Vercelli e dall'Ass. Culturale Ethnosuoni, in cui sono stati coinvolti musicisti di diverse nazioni europee e l'attrice Lucilla Giagnoni. Svolge parallelamente un'intensa attività didattica, in qualità di docente di chitarra, collaborando con vari istituti musicali piemontesi (tra cui: scuola Civica di Musica di Moncalieri "Ass.P. Canonica", Civico Ist. Musicale "F.A. Cuneo di Ciriè") e con il Folcklub di Torino divulgando gli strumenti della tradizione popolare nelle scuole dell'obbligo. Attualmente frequenta il primo anno del "Corso triennale di musicoterapia" di Rivarolo Canavese promosso dall'A.P.I.M.- A.N.F.F.A.S.

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