Questo strumento unico raccoglie in sé 64 pezzi, letteralmente, di storia canadese, provenienti da tutti gli angoli del paese. Un progetto ambizioso e originale, che ha impiegato quasi undici anni per essere portato a termine. Sul sito dell'associazione (www.sixstringnation.com ovviamente) è presentato, con una bella animazione, tutto il dettaglio dei componenti utilizzati per la chitarra. Ci si può divertire a passare il cursore su ogni parte dello strumento e leggere i piccoli aneddoti che vi si celano dietro. La tavola, ad esempio, proviene da un Abete Sitka Albino di Haida - Gwaii, chiamato Golden Spruce. Un albero con 300 anni di storia, con un diametro del tronco prossimo ai 40 metri, abbattuto da un folle che ci si è schiantato contro in auto, volutamente. Fasce e fondo, invece, arrivano dalle scorte di legname del St. Boniface Museum di Winnipeg, lo stesso edificio dove Luois Riel e la sorella sono andati a scuola. E ancora, il pin al V tasto è un fossile del cretaceo, a forma di teschio di bufalo, dono della Tribù del Sangue della First Nation. La descrizione dettagliata di tutto lo strumento è volumetto di quasi 50 pagine, una miniera inesauribile di spunti e curiosità. La Six String Nation Guitar è stata presentata ufficialmente durante il Canada Day, il primo settembre 2006, al Parlament Hill con una strepitosa esecuzione di 'The Longest Road' di Stephen Fearing. Da allora lo strumento è passato di mano in mano, per essere suonato da Colin James, Bruce Cockburn, Andy Kim, James Keelaghan, Ron Sexmith, Bob Snider, Oscar Lopez, Mae Moore, Bill Bourne, Sandy Scofield, Mighty Popo, Amos Garrett, Madagascar Slim, Feist, Kevin Breit, Jean-Francois Breau, Aselin Debison, Michel Pagliaro, Kyle Riabko, Matty Powell, Hawksley Workman, Don Freed, Justin Rutledge, the Wailin' Jennies, Arianne Moffat e tanti altri. Sul loro sito è possibile ascoltare diversi estratti sonori e la chitarra, tra l'altro, sembra suonare davvero niente male.