Situato a controllare la "Cremosina", la strada che dal lago d'Orta porta alla Valsesia, Pogno è di origine medievale e qui all'inizio del novecento ha avuto inizio la storia dell'industria locale, di quello che oggi viene chiamato il "distretto dei rubinetti". Ma la caratteristica che colpisce il turista sono i "Muri d'Autore" sparsi per tutto il territorio comunale. "Un paese dipinto è una vasta galleria senza pareti, che ha per tetto il cielo; è un museo all'aperto, visitabile gratuitamente ogni giorno dell'anno ed ogni ora del giorno, a mano a mano che l'intensità dei colori sulle pareti muta al mutare della luce."

 

 


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SABATO 18 SETTEMBRE Pogno sala Polivalente Carlo Pestelli e Alex Gariazzo: 'Un'ora d'aria' è titolo del nuovo disco di Pestelli, di cui Gariazzo ha curato gli arrangiamenti. Un lavoro intenso e coinvolgente, come il loro spettacolo.

Chitarrista e cantante autodidatta, Alex Gariazo si perfeziona nella tecnica flatpicking con il chitarrista genovese Beppe Gambetta e frequenta seminari di jazz, blues e improvvisazione con i chitarristi Bill Frisell, Carl Verheyen e Scott Henderson. Dal 1995 è cantante e chitarrista della TREVES BLUES BAND, storico gruppo italiano guidato dal grande armonicista milanese Fabio Treves, con il quale ha all'attivo 5 cd (l'ultimo è "Live 2008" edito da Red & Black Records/Venus, 2008) e centinaia di concerti in Italia e all'estero, oltre a svariate partecipazioni radiofoniche e televisive (RAI, TELE +, Radio Capital).Conduce ogni mese in coppia con Treves la trasmissione "Database" sul canale satellitare ROCK TV. Con la TBB ha avuto l'opportunita' di condividere il palco con grandissimi nomi del blues mondiale come Buddy Guy, John Mayall, John Hammond, Blues Brothers Band, ZZ Top, Corey Harris, Canned Heat, Eric Bibb, Willie King e Jimmy Rogers oltre che di suonare con artisti come Linda Gail Lewis (sorella di Jerry Lee),Roy Rogers (chitarrista e produttore di John Lee Hooker), Chuck Leavell (pianista di Allman Brothers, Eric Clapton e attualmente membro stabile dei Rolling Stones), Guy Davis, Sugar Blue e in live session radiofoniche con Joe Bonamassa (Rock FM) e Alex Britti (Lifegate Radio). Ha inoltre collaborato o suonato in occasioni diverse con Lucio "violino" Fabbri, Mauro Pagani, Pierangelo Bertoli, Claudio Sanfilippo, Saturnino, Sergio Sgrilli, Claudio Bisio, Amici di Roland, Rocco Tanica (Elio e le storie Tese), Meg, Paolo Bonfanti, Wooper, Mel Gaynor (Simple Minds), Dolcenera, Paola Folli, Giorgio Conte, Omar Pedrini, Andrea Parodi, Dr. Livingstone, Joe Legwabe (Ladysmith Black Mambazo), Negrita, Number9, Quartetto Maurice, Lomè, Paco Deluz e con il proprio gruppo etnorock, i Balabiut, (da tempo non più¹ in attività), ha vinto il concorso Rock Targato Italia nel 1997.Nel 2008 ha preso parte alle Hilfiger Sessions in cui ha partecipato come chitarrista, vocalist e direttore musicale per Casino Royale, Africa Unite, L'aura, Syria, Francesco Sarcina (Le Vibrazioni), Edoardo Bennato, Raizz, Velvet,Beatrice Antolini, Mao e Roy Paci. Si dedica alla realizzazione di colonne sonore, jingles pubblicitari, sonorizzazioni per installazioni artistiche, per il web e per il teatro. Tiene seminari sul blues e sul rapporto tra blues e popular music da solo o in compagnia di Fabio Treves. Collabora saltuariamente in veste di giornalista alla rivista JAM e con Ezio Guaitamacchi, Roberto Caselli e Antonio Lodetti è coautore del libro "I 100 dischi ideali per capire il blues" (Ed. Riuniti, 2001). E' anche editore e ha pubblicato libri dedicati al blues e all'arte moderna ("Matteo Guarnaccia Anthology").Insegna chitarra presso la scuola di musica "SONORIA" di Cossato (BI) ed è uno dei tre direttori artistici dell'Orchestra Provinciale Laboratorio Biellese, ensemble che fonde musica classica e moderna creato con il sostegno dell'Amministrazione Provinciale di Biella nel 2005.

Carlo Pestelli vive a Torino dove è nato nel 1973. Inizia giovanissimo col pianoforte, ma è con la chitarra che a quattordici anni scrive la sua prima canzone. Del 1996 la sua prima registrazione, Tarabas ieri sera, che conosce una buona diffusione nelle radio della sua città. Tenendo presente il percoso dei primi cantautori italiani tra cui Amodei (con cui suona in numerose occasioni dal 1994 al 2005 in Italia e all'estero), De Andrè, Guccini, Lolli, Ciampi, Buscaglione, fra gli altri, crea uno stile tutto suo fatto di ballate (r)esistenziali e canzoni ironiche che diventano le due facce di una stessa medaglia. Il suo disco d'esordio, del 2001, s'intitola Zeus ti vede, (www.vitaminic.it). Al lavoro collaborano vecchie conoscenze della scena musicale torinese, come Elvin Betti, il chitarrista Slep e Umberto Mari. La title track dell'album è un ritmato collage di frasi e slogan copiati dai muri di Torino, città protagonista anche di altri pezzi, come l'umoristica Filomena. Negli anni 2001 e 2002 è l'ideatore e il direttore artistico della rassegna "Chansonnier Torino". Nel 2006 Filippo Fonsatti, direttore artistico del Piccolo Regio, assieme a Ernesto Ferrero per la Fondazione del libro, gli chiedono di ideare cinque serate sulla storia italiana attraverso gli slogan. Ne nasce un fortunato ciclo di spettacoli a metà tra musica e teatro (con ospiti assai diversi: dal coro bajolese a Morgan, per fare solo due esempi). Nell'agosto del 2006 è stato invitato da Enrico De Angelis a suonare al festival nazionale Dallo sciamano allo showman tenutosi in Val Camonica.Nel 2007 musica alcune poesie dell'ultimo libro di Pier Mario Giovannone (L'infinità decrescente, ed. Nero su bianco, Cuneo, 2005) per uno spetaccolo ideato e realizzato con l'attrice Tatiana Lepore e l'organettista Filippo Gambetta. Nel maggio 2009 presenta in anteprima ufficiale al Folk Club di Torino, Un'ora d'aria (ed. block note), il suo nuovo disco a cui hanno collaborato Alex Gariazzo per gli arrangiamenti e alcuni jazzisti di grande rilievo come Gianni Coscia e Giorgio Li Calzi.